VENTO IN POPPA
venerdì 24 agosto 2007
domenica 19 agosto 2007
lunedì 13 agosto 2007
Giorno che va...giorno che viene.
Ecco, ho letto Silvia Montevecchi...ed ho trovato la mia...poesia..anche se non è l'unica...
E poi un giorno
Adelina si ricordò
di quella gita che avevano fatto
E lei aveva sentito i piedi freddi
e bagnati
E si era spaventata
Ma il nonno si era messo
a ridere
E allora quel giorno domandò
“Nonno, parlami del mare”
“Il mare Adelina?
Oh, che bella cosa è il mare!
Ricordi ?
Ti fece paura la prima volta
Era freddo
Ma poi ti divenne amico
e alla fine
non volevi più lasciarlo
Il mare è così
Va preso poco a poco
Come tutte le cose
stupende
preziose
Bisogna conquistarle
e farsi conquistare
Così non le si perde più
Perché ci si appartiene
Il mare è l’infinito
E’ la dolcezza
è la potenza
E’ il movimento
è la calma
E’ l’irruenza
è la saggezza
Puoi sederti ad ascoltare il suo rumore
la sera
quando anche le onde
sembrano assopirsi
E quando senti quel rumore
sembra una voce
che fa eco ad ogni porto
E tu allora
ti senti vicina ad ogni gente
E puoi immaginare
le fredde coste del Baltico
I pescatori del Mare del Nord
con le loro casette di legno
O bambini che giocano
su esili piroghe
che si infilano tra le mangrovie
Puoi immaginare
gli abbarbicati paesini della Liguria
o le montagne di ghiaccio dell’Antartico
che impauriscono
Il mare...
Il mare è la vita
E’ la coscienza
la libertà
La possibilità di guardare
e di guardarsi
All’infinito
Specchiandosi
in quel movimento perpetuo
Il mare è
l’andare
Sempre
Sempre avanti
Senza paura
Senza fermarsi o guardare indietro
Continuare a cercare
A scoprire
A stupirsi
Perché andando vivi
Andando scopri
Impari
Senti
Il mare
è l’arricchimento
E’ sentirsi oltre
cresciuti
vissuti
Il mare è l’armonia
Anche nella catastrofe
Quando tutto travolge e
tutto annienta
Perché sublime
è la legge della natura
anche nel suo dolore
Piccola mia
dagli occhi velati
Il mare ti appartiene
Giacché come le cose preziose
esso non si concede
ma lo puoi assorbire
e portare con te
Non si fa incatenare
poiché solo nella libertà
è la gioia della vita”.
Silvia Montevecchi
ADELINA E IL NONNO
Poesie.
Madagascar, Tananarive, 1998